Chesta paggena è stata leggiuta du' vote e mo è fernuta.
Un trionfo!
Lettera di Raffaele Viviani alla mogle Maria
«Santa mia — scrive Viviani alla moglie Maria da Roma il 28 marzo 1928 — allegramente. Ho scritto un altro Don Giacinto forse più soffuso e più umano ancora. Ieri ’A musica d’ ’e cecate ha ottenuto un trionfo! Era l’atto che ci voleva vicino ad Assunta Spina! Ora sto pensando di scrivere un altro atto per dopo ’O vuto. […] Angelo bello, sono contento di quest’altra nobile fatica e penso che come scrittore divento sempre più bravo. La stampa entusiasta! Ti spedirò i giornali e ne spedirò anche a Di Giacomo»[Lettera 1].
- ↑ Viviani presentava Assunta Spina e ’O voto di Salvatore Di Giacomo, opere che pensava di rafforzare con Musica dei ciechi e Don Giacinto.