— so che quaccuno s’innammora dì voi, e lo sp<*« salizio è fatto. No, no.
Ans. Ecco ccà; se io per esempio ve dicessi ve voglio pe sposa?...
Ann. Eia! con quela fazza move un zerto non so che...che non se poi far de manco de dirghe brutto, bruito zeffo, brutto più del diavolo!
Ans. Sotta guagliò! aggio fatto st’ incontro! (Annetta entra nel magazzino, e resta a pailare col principale).
SCENA III.
D. Gennarino nipote. Contino, e detti.
G.ni. Ma se vi dico di no.
Con. Non può essere, caro amico. Un viaggiatore fugge il bei sesso?
G.ni. Non già, ma sono risoluto di uggire il matrimonio, Bisogna che Velo confessi. Conobbi tempo fa una ragazza veneziana bell# come un Angelo..,
Con. Vi capisco, un tradimento forse...
G.ni. Io, io opwi da manigoldo.
Con. Manigoldo!
G.ni. Sì, debbo dirlo # mio rossore. Questa infelU ce non avea altri parenti che la sola madre da cui ebbi una gran somma per Y acquisto
. di un corredo, mobilio e tutto ciò che facebisogno per là esecuzione del matrimonio. Lo potreste credere? sedotto dai compagni..
Con. Giocaste la somma? G.ni, Per l'appunto. Disperato, fui costretto di fuggire ed abbandonar)^