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G.fi. Ci rimettiamo alla vostra considerazioni.
Mon. Siete parenti dì quella vecchia rabbiosa f
G.fi. Ah! capisco, voi parlate di Donna Ciommar No * siamo amici.
Mon. Ed è in casa?
G.fi. Nossignore.
SCENA III.
Madama Schevart, Annetta e detti.
Mad. (#tfranfifo)Diable/diable / # #
Ann. Siora, la staga quieta, ghe potria vegnir un deliquio.
Mad. Oh /no, no». k
G.fi. (contraffacendola) (« No, noi » quanto e cara la rabbia francese.)
SCENA IV.
D. Girolamo e detti
Gir. (Possibile / madama, la panettiera francese in casa mia? presentiamoci con eleganza.) Oh sgiantil madmuaselle. (salutando)
G.fi. Oh! sgiantil madmuaselle (c. s.).
Gir. Zitto voi, e dentro.
G.fi. Ma... • \
Gir. (Zitto, che siete un asino.)
G.fi. (Vostro affezionatissimo figlio) (entra)
Gir. Madamigella, Monsteur... quale onore mi concedete, in che debbo servirvi r
Mon. Sappia signore.. • > ■
Mad. No, no, lasciate parlare ad Annetta che st spiega bene..,
Ann. Sior, se vorrave cogniossere chi quella