Paggena:Altavilla - La sposa co la maschera.djvu/66

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Altra. Vuje me guastate lo sciabò!…

Altra. Aspetta ca se nne vene la falda de la sciassa!.

Altra. Non m’ammaccà lo cappiello!

Guar. Non v’affollate.

Pan. (uscendo dal palazzo dice alla gente) Lasciatemi passare… lasciatemi passare’…. oh che fortuna! (via)

Nic. Dimane la vedrò de frontespazio. (via)

Tim. Arrassatevi che mi sporcate il calzone di tricò. (via)

Ans. (ai suoi giovani) Mettìmmoce da cca ddereto, ca la signora mo esce co isso appriesso; quanno io ve dico arrestatelo e buje subeto dàtele ncuollo.

Tutti. La vi cca, la vi cca.

Guar. Indietro.

Esce Rosina col suo seguito appresso, e l’ultimo sarà Maurizio)

Pul. Indietro.

Mau. Putiuselbac.

Ans. (afferrandolo con i suoi giovani) Non te movere. In nome della legge, o 30 ducate, o sì ccarcerato.

Mau. Misericordia! so arrestato! (dimenandosi per volersi svincolare)

Pul. Lassatelo!

Ans. Non signore, voglio essere pagato.

Pul. Lassatelo mmalora!

Ans. Non pozzo, voglio li denare.

Ros. (Si toglie la maschera e comparisce quella di morte) Indietro!

Ans. (con i suoi giovani, la vedono, e spaventandosi lasciano Maurizio gridando Misericordia! (fuggono tutti)

Ros. Pulcinella, Maurizio, Tommaso, e Carminella restano ridendo — Ah, ah, ah!

Fine dell’atto secondo.