Nic. Un momento, si deve contrattare anche il contratto co la baronessina Curatella.
Not. Ebbene, firmate il consenso per l’uno e per l’altro.
Pan. Eccomi (firma)
Pul. (assicuratosi della firma di Pangrazio, dice allo stesso) Volete la carrozza?
Pan. Vì comme so affettive: chisto co la carrozza, e cchillo co stop.
Not. Firmino gli sposi, (ognuno esegue) Tutto. è compito, datevi le mani.
Ros. Ecco la mia.
And. Ecco la mia. | dandosi le destre. | Nic.
La mia granfa è tua. |
Luc. Con tutto piacere.
Tutti. Evvivano gli sposi!
Pan. (piano a Ros.) Signora, ora tutto è compiuto. Vi prego di levarvi la maschera in faccia mia, lasciate che ve veda prima io, e poi mio figlio: capite? è ragazzo, può essere sorpreso da qualche sorprendente sorpresa, e se la coglie.
Ros. Volete che mi levi la maschera?
Pan. Sì.
Ros. Veramente lo volete?
Pan. Veramente.
Ros. Eccomi, (si toglie la maschera, e comparisce il suo volto naturale)
Pan. Che!! E tu? (a Mau. il quale si leva i baffi) Maurizio!!!
Pul. (a Pan.) Volete la carrozza?
Pan. (nell’eccesso della collera) So stato ncannato 1 il contratto non vale.
Not. Cho dite? se voi l’avete firmato.
Pan. Addò? leggite che nce sta scritto.
Not. Sentite, (legge) « È mia assoluta volontà