ATTO TERZO
Strada, al lato dritto osservasi resterno della casa d’ Oronzio.
SCENA I.
Roberto, Luigi e Pulcinella escono dal palazzo di delt’ abitazione.
Rob. Siete un impostore, replico, con mentito carattere vi siete introdotto in casa del signor Oronzio per usurparvi il cuore della mia Matilde.
Lui. Piano, piano, piano: questo è l’oggetto della vosira collera? e qui corre un equivoco.
Rob. No, non, v’ è alcun dubbio, perchè Faustina me lo ha palesato.
Lui. Ma che cosa vi ha detto?
Rob. Che un medico erasi colà recato per amoreggiare con una giovane.
Lui. Con una giovane, non già con Matilde: vi si è rapportato un medico, non già il dottor Tricchilrafruvolimbommismitt; dunque al fatto; qui siamo due, interrogate voi stesso quale sia di noil’amoroso.*
Rob. (a Pai.) Voi forse?
Pul. lo sissignore e ffnccio l’ammore co Faustina.
Rob. E siete anche medico?