tacchetto contenente F anzidetto somma) Ecco cca no sacchetto co monile ducati in
Oro.: facile risusciti a isso, ca pò sanie ne moro io. (glielo consegna)
Pul. (con tuono) Bene! altri mille duònti e risa* Sciterete anche voi; more vostra figlia, alni ’mille ducati, fiso a la gatta polimmo risa* sciti.
Lui. Iotanto aerei bisogno d’ lm luogo spazipso per...
Oro. Dinte nce sta na gran tela che conduce a quattro stanze.
Lui. va bene; precedetemi coi mìo compagno: è d’uopo condurre colà anche il moribondo D. Pangrazio.
Oro. \ a Pul.) Venite, venite co mme.. uh! ppovero D. Oronzio chi te l’avesse ditto.4. a pperdere mille ducate vierde vierde! (entra a dritta)
Pul. (di furto a Luigi) Gud, penza pe la parte - mia, o le sbriógno sa! (entra)
Lui. (a Rob. che receisi di bel nuovo innanzi) Ecco tutto adempito. Questo è il contante.
Rob. (ricevendolo) Mille obbligazioni mio caro Luigi.
Lui. Io corro alla stranissima operazione, preparate il coinpèn90 dovuto...
Rob. Allavostra prontezza di spirito; sì,è doverosissimo. Luigi entra rapidamente) Non poteva essere la fortuna più prodiga nel favorirmi! (osserva la venuta di Matilde dalle stanze interne) Matilde?