Rod. Volontieri;gl’ infelici in generale... a prò» pesilo, voi siete libera?
Lìt. Si signore sono vedova.
Rod. E’ molto tempo?
Lis. Un anno:• jeri terminò il mio lutto; mio marito mi sposò in Napoli ed aveva le sue possessioni in Roma; u signor Capriolò.
Rod. A un cavallo?
Lis. No, no: il casato Capriolò.
Rod. Ah! aveva capito tutt’ altro: no’, non ne ho avuto cognizione; giovane?
Lis. Vecchio piuttosto: ( tra tè ) ( ossia decrepito ) appena giunto in Roma, egli volle prendere un partito che convenisse alla sua età.
Rod. E quale?
hit. Mori.
Rod, Motivo per cui voi siete vedova?
Lis. Precisamente: volete dunque compiacer?!?
il prezzo de’biglietti è due carlini. (dandogli il foglio di sottoscrizione )
Rod. Mi sottoscrivo per 50. (firma )
Lis. ( tra sè ) ( Cbe uomo generoso 1 )
Rod. Anzi serbatemi un sol biglietto. ( dandole il danaro) Lit. Un solo! voi si può dire che siete un uomo di buon cuore. Son vostra serra umilissima.
Rod. Padrona, (le offre la mano e la conduce fino
- alla porta. Lisetta ti allontana) E’ boa
buonissima donna... oh! e il mio matrimo*
oio? (si conduce.alla porta e chiama ) Signora, signora: si,; sii a voi....(fra sè) (Mi a* veva quaài fatto dimenticare del mio matrimonio. )
Ut- Mi avete chiamata?
Rod. Sì, ho dimenticato di dirvi osa cosai Voi -siete ancora giovane.: ’