fa per to».... e se dubitate di qnanto io asserisco, ve io può accertare.....Ritardando ai di dentro) ah! ecco... Pulcinella, Pulcinella.
Pul. Eccome ccà, aio vaco a beonere lo grasso lucido.
Raf. (a Ber.-) Avete inteso? va a vennere lo grasso lucido.... e salite chi è sto signore così materiate? è lo zio. ntfarae e, -ossa de’ D. Mineco.... (sotto voce) (ajutame Pulicetìè a scombina sto matrimonio)
Erco. (sotto voce a Ber.) (Non oe o’ è niente non oe o’ è niente...) (a Raf.) Signore tutto ciò che’ dite da me si conosce: io sono fratello de sta signora, « si D Mineco è no speculatore, nuje pure Teaimmo da fa razza de li speculature, la cusa và parapatta ed il matrimonio si potrà fare...
Raf. Ma chc matrimonio e ’matrimonio..... (a Pul) lo patre de D. Mineco chi era? ha. No polizia stivale.
Erco. E nostro padre’ era conciatianè.
Pul. (Bella novità.)
Raf. Lo fratello de 0. Mineco che fa presentamente?
Pul. Lo mariuolo.
Raf. Non pazziate mo: ebe fa? che professione?
Pul. Va facenno mezzane de sicarre.
Erco. Buouo: n’altro fratello nostro va fa cenno lo&ponaro... va bene:; lo matrimonio ci conviene.
Pul. (a Raf.) (Mo te I’ azzoppo io.) Insomma