rompere st’ odio tra fraterno e Errico.
Con. Ma se ho già pensato il modo della conciliazione. La briga nacque al Pascooe, ed io vi giuro che nell’istesso luogo dovrà succedere la pace.
Mic. Ebbiva! Uh eccote fraterno Timoteo.
SCENA VIII.
Timoteo in veste di camera, e detti..
Tim. Oh! caro il mio contino che siate il ben dovuto.
Con. Scusate, par che si dica benvenuto.
Tim. E ssempe simmo llà. Il venire ad un appuntamento non è un dovere? Dovere verbo, è fratello carnale di dovere nome, dovuto poi è consanguinico de sto nome è sto verbo; per cui siate il bendovuto vuol dire che avete fatto il vostro dovere di ’venire all’appuntamento. Conti ccà se mazzèca il. sublime.,
Con. (Povera lingua! D. Michelina...)
Mic. (Aggiate pacienza, Chisto è lo difetto sujo.)
Tim. Avete comblicolato tutti gli amici?
Con. Comblicolato! radunati.
Tim. E radunanza non bò diccre comblicola? non lo buò capì ca tutte chille che ttrattano co mme hanno da portà lo vocabolario dinto a la sacca? Hai ingozzato il caffè?
Con. Ingozzato? inghiottito.
Tim. Inghiottire tranghiottlre, ingozzare, ingorgare, ingorgaggiare,’ sono tutti monopolii.
Con. (Misericordia!) Siete originale nel v«stro dire.