Paggena:Altavilla - Lo mbruoglio pe na tabbacchera.djvu/34

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mati na con 12 graoa avette aè piata nxe.

Car. Dove?.

Min. Dal celebre Raffaele a la Galitia.

Car. Ab, ah, ab!.

SCENA II.

Entra un Fobestikre con la tetta cosi detta i alia Condanni.

Car. (osservandolo) ToMora girano le teste peliate 3

Mil. ’Figura speciosa! (io ritrae nel suo piceo-, lo album) l’or, ’fiatone. (secenck il solito Madama suonail campanelli, e si presenta il garzone) Siate bone limoaee?

Scio. Qui..

For. Portata.

Scio. Snbit.. (entra)

Mil. Vegliamo cenare? (a Carla)

Can. Come volete! Garzone preparate..

Gen..Subit. (prepara la tavola. a dritta)

Scio. Limonea. (al Forestiere) ’

Gen. (a Carlo) Comandate?

Car. Peti poàzo siucr.

Gen. (entra nella porta, a dritta ordinando il piatto) feti poàzo siucr.

For. (a Sgioii) Prendete, (dà la moneta)

Scio. (a Madama) Pejè dàs greu.

Mad. VuaUu (dando il resto).

Scio. (lo consegna) -.

For. Bonsuar. (via). < ’ (Gennarino porta il piatto ordinai»,, Cario rii suo amico seggono e mangiano) tra sè) (Mo è lo tiempo de mettere mprat