Paggena:Altavilla - Lo salone francese.djvu/62

Chesta paggena nun è stata leggiuta.
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zo rotolo di chinino, ed un terzo d’ippecapuana...

Pan. Uh! uh! che rimedio irruente! qui ci voleva un recipe spicciativo e rinfrescante, quattro acini di sublimato corrusivo.

Car. Benissimo: maggiormente perchè camminando di sera, fui morsicato da un cagnolino.

Pan. Di camera? (a Pul.)

Pul. No, na piccola bestiolina di un capraro che non beveva da diece juorne.

Pan. Misericordia! Chisto è arraggiato.

Car. Ed essendomi venuta jeri una febbre con un calorico eccessivo...

Pul. lo lo feci buttare in un bagno di acqua bollente, e da quello in un bagno di acqua gelata.

Pan. Bestialità, bestialità senza fine. Qui occorrevano i senapismi sul cervello.

Car. (Misericordia I) Avete ragione, perchè ora mi sento un riscaldamento all’ esofago.

Pul. (a Pan.) Capite l’ esofoco?

Pan. Ossia il basso ventre.

Car. li velopendolo palatino è tutto arrossito.

Pul. S’ è pigliato soggezione.

Car. Il lottilo...

Pul. (a Pan. j Ossia...

Pan. Lo capo stentino, aggio capito.

SCENA V.

Comparisce 11. Luca, con una vetrina coverta, portata da due facchini in cui travasi nascosta Errichetta vestita a somiglianza della statua-, Ciccio, e detti.

de. (a Pan.) Ne dottò? addò sta Monzù Antonio?