Ant. Ah! tu non buò?..
Ern. La chiave, subito... a voi.
Ant. Non la vuò caccia? e io mo forzo la porta... (spingendola) Uh! chesta è aperta. (spalanca la porta di mezzo e vedesi Pro: neir istessa situazione del busto di cera, e mentre gira pian piano con le spalle rivolte al pubblico, Antonio dice a Luca.)
Ant. Tu che mmalora è fatto? pe statua mm’ è portato lo cuorpo de Napole! (strappa la parrucca di Prosdocima, che restando con la testa calva, trovasi di fronte al pubblico)
Tutti. Miserieordia!
Pro. Ah, ah, ah!
Ant. Addo sta la statua? perchè te sì pposta tu dinto a la vetrina?
Pro. Qua statua? statua de carne: (calando dalla vetrina) cca nce steva na femmena
Tutti. Femina!
Ern. (Qual sospetto!) Entriamo in quella stanza. (s’incamminano per la stanza ove trovami Carlino, Erri, e Pulcinella, eneiVaprire la porta esce Pulcinella gridando)
Pul. Fuite fuite. (comparisce Carlino cogli occhi spalancati, capelli irti a somiglianza dell’ idrofobo)
Pan. Bonora, arrassateve, ca Chisto è arraggiato.
Car. Ah! ah!... (in atto di volerli mordere)
Ant. Iammo a piglià no poco d’ acqua, acciò T arraggiato se nne fuje.
Tutti. Misericordia! (entrano in una porta a sinistra, Carlino la chiude, e restando solo D. Luca al di fuori, gli dice) Fuggii te con mia sorella.
Luc. Ma...