Paggena:Altavilla - Lo stracchino de no rano lo piezzo.djvu/41

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SCENA III.

Carlo e dètti.

Car. (comparisce dotta dritta ansante di gioia) Amico, Marianna la locandiere è sopra?

Cri. Credo.

Car. E qui una lettera per lei di somma sorpresa. (mostrandola) k momenti giungerà quella tale... colei che io credeva estinta...

Cri. Possibile 1 la compagna viaggiatrice che mi diceste?., quella chèvenne accolta dalla signora Silvestra?

Car. Precisamente. Questo foglio m’ avvisa della sua riacquistata salute; delsue viaggio per ’ Napoli; ed è perciò che oggi o al più domani la signóra Lucrezia sarà tranci. Qual piacere m’assiste! (entra premuroso in loeanda)

Cri. (a Pul.) è un bravo giovane colui; ha buone viscere.

Pul. Bone viscere! sicuro: e non lo vide nfaccia? chillo ogne mmatina se purga.

Cri. Dàlli! spropositi sopra spropositi! ed io poirò soffrire che un simile balordo debba?.. Ah! ah! (c. s.)

Pul. Eh! che nnasceta de màmmeta t’è fatto afferrà?

Cri. Bisogna che mi faccia cuore e te lo depositi. Tu sei stato prescelto per sposo da... Ah l ah! (c. s.)

Pul. Halle! chi mme vò sposà?

Cri. Una che finora non ha parlato per vèrecondia... Ella delira, impazzisce per te, e dice che il tuo volto... guardate t(ual sembiante