SCENA ULTIMA.
Sala addobbata con tutta decenza, lumiera ec.
Sfasici ih fondo; e. molti personaggi invitati che ravvivano la scena secondò il costume delle feste ìli bailo. Bel pari Eli’k, Ltfìer; Panòbaziò ‘e Uosa sono nella màssima allegria e tripudiano coni su detti invirati. £ecìlx\ però in an canto mostra costernazióne pèr Vavvenimento di suo fratello, e quindi a suo tempQ compariscono Filinto, Anselmo f Guginto PANùtozlò ed in ultimo Tómmaso. ’
Gl'inv. Attorie! alfonsi mutìfca
Ros. No, no, ayimttio fatto tre girè e mi è sopraggiuntò un vohoggiàntento di tètta.
Lui. Co tit rad an za ingtesev 1 Ulti No no francese.;
Pan. O pùzzolàiia ch’è lo ste&ó. (tra òè) (Quante nce ìie staQfìo, fùss’ afccisò" io si. nne sanno spagl òccdlà.)
Lui. Musica. (principia il èli ano eviene interrotto da/t uscita de’ citati attori) fàl’ Ferinàievi. (con aria indifferente) ’Signori’ mi e dòvereil partèdiparvi che ’abba^so Alla scala sì è rinvenuto ’<fuest’ orologio d’oro. (li) mostra)
Lui. E mio.
Fil. Ecco il ludrov,... „
Gia.
Tutti Ladro!
Ros. Lo cornino> ladro! Fil’ Cbe contino, egli chiappasi Luigi Mirboni, servitore di piazza, sì è finto comico in