Paggena:Altavilla - No barone fermo e n'auto de rispetto.djvu/57

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Ber. Non v’ allontanate, la vostra persona m’interessa...

Pul. Cca nc’è no pasticcio!

Bar. No...

Ber. Ve lo cerco in grazia, entrate..

Bar. Ma...

Ber. Entrate, entrate... (lo spingono a viva forza nella suddetta stanza) ’ ’Ans. (comparisce dalla comune) Dov’ è il barone?...

Ber. Zitto... entrate. (lo spingono similmente in detta stanza)

Giu. (comparisce come sopra) Addò?..

Ber. Entrate là, e zitta.

Giu. Ma...

Ber. Entrate le non parlate. (Giuseppina si oppone ed egli lu prega tenendola per mano, in questo mentre comparisce Carminella e resta nel fondo)

Car. (Comme! Bernardo mio co na giovena!)

Ber. Ma non siate ostinata, mi preme anelli la vostra vita. (la spinge similmente e chiude la por:a)

Car. (facendosi avanti) È bravo! ah! perche sto non site tornato cchiù a Ssalierno, perchè avite acquistata una nuova amante.

Ber. (furentissimo) Briccona, briccona!.. che fuss’ accisa tu e baveta!

Car. Comme! chest’ appriesso doppo che stive...

Ber. No,, no, non me fa l’abbattitora... va, va curre da lo ncappatiello... curre da la seliglia. /

Car. Che ddice!.. io...

Ber. Faccia finta!.. che ccagnà no nnammorato è ccomme lagnasse na vesta.