Ser. E 890 ddl rote, vuje addò re wpiazale 9 (tifa innanzi V aliro compagno)
Lui. A ttrovà Laura.
Ser. Nocchio! Laura! sedice: S. É. la signora D.’Laura.
Lui. $ua Eccellenza! ride Picchipà!! (ridono’entrarùbi),>
Ser. Perchè rredite? S. E. sì, la signora baronessa.
Lui. Uh! baronessa! rìde Picchipà!! (à e.) Tarnje chi è qchisto? (indica il compagno) è no massaro de Nola, che...abbasta mo eh9 esce sua ecccfllenza, vedeflnoce avrà dda fa na bruita penitenza!
Ser. Ecco cca la patrona. (si rende visibile Ra+ chele) Eccellenza, nce stanno sti duje cafóne che ve vanno trovaono.
Rac. (siede imitando la pronunzia e il porta. men o dì Laura) Come! come! fate intromettere questa gentaglia fin dentro le mie stanze 1 un vestito così rustico mi comparisce dinnanzi con tanto ardire! Oimè! oimè! (adagiandosi sulla sedia d’appoggio j sento un brivido per tutta la circolazione! Principino, pàsgiolì, colonia... acqua deHa scala. («7 personaggio che V affianca esegue a similiSudine di Rinaldo)
Lui. (ìpon modo dispregevole) Tu non ghì adderanno fasolille e coloopa, va addoranna caso cuoUó e Uardo vieccbio, grannissima cafona!
Rac. (balzando in piedi jl me dici cafona! cafòua ad una signora della mia qualità!... orrore... orrore!..(c. s.) pasgiolì, principino, pasgiolì! (7’ uomo esegue come sopra)