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S C ENA V.,
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i musici tono intenti? dar principia alt’ armoVia, inirpfcet Nicoju, gyttHiiFb*
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Ale. Favorite, favorite signor Niaol*..
Ifip. So benut* » primmo. a annerarvi* i I* M* miglia mia che ’ avite mannaie a mmità . mo idjqq venarrà.,.,
’Ale. Ho piacere pripieraoiep^ di maoifestarvi qualche mio sentimento dietro un discorso da voi fatto, in NtyoU, pfye... basta, attendete per poco. Oh! avanti, ( a Pulcinella , ohe fi pre&Ma ) «Mordale l’Miramente e dal# principi» *ll’ nrmoaia. ( entra a dritta fi. fate, si’ attinge, a tuonare )
1.* Viol. ( a Pul. ) Voi siete professore di contrabbasso?
Pttl. Car» «miao, ho li bel piacere di dirvi ehe siete una bestiai
J.° Fiol, Comoe t
P»l. Subito « quanto mi vedete ia atto d* intrafoliare if«e*t’ «atramento, è ssegoo che lo wcie sona..
Nic. (a Pul,) Che rroba è? vuje su nate pure lo violone?
Pul. Violone i comme sì pproprio soortecoae: se dice il cootmbasso.
Nic. Io l’aggio cbiaoMoato sempe violone.
Ài/. La voce violone correva sei.tempi dei peraetotani» quaooo se Mura k fandola,Jp ùa*