ATTO TERZO
Cortile che uni soli’ appartamento di Riparata: a dritta osservasi la palazzina, nel centro nn porro con ferriata d’intorno e gli ordegni per attingere 1' «equa; in fondo un loggiato dal qaale si scorge ■n’ amenissima veduta.
SCENA I.
Nazabio si conduce dalla palaiaina, e Riparata, Romualdo ed Elisa compariscono dalla strada: quindi Salvatore.
Rip. D. Nazà, Giulio addo sta?
Naz. Pranzando sopra.
Eli. (a Rip.') Avite visto? già palpitaveve che cchillo non se fosse ritirato cchiù: addò areva da ire?
Rip. Non te credere ca è no cervelluzzo bastanlamente friccicariello... ma l’addoma la manimarella soja, non ce penzà.
Rom. Oh essi: vi veggo rizompare il rosso in faceia; poco prima avevate la faccia incetrancolata!
Naz. (tra sè) (Bel vocabolo—incetrancolata! —).
Sal. D. Naza...