Paggena:Buscie.djvu/9

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Luis. Chi è ? Ces. E’ Vittorio.. '0 ssplito. (<a Tot.) Va be’. Digli che va bene. Tot. Cummannate auto? Ces. No, addio. Tot. Severi vosti. Cic. (porge il bicchiere ad Ida). Ecco Signò... Ida. Chiammeme Ida... è chiù breve (beve). Grazie. Cic. Niente. Ces. (a Luis, sottovoce). Vattenne. Luis. ”E pensato ? Ces. (fa spallucce). Luis. Cicci, m’ ’e 'a fa' nu piacere. Cic. Dì. Luis. No: ”e ’a veni cu me. Ida tu permetti? Ida. Serviti. Luis, (sulla porta a Ces.). Cesari vuò fa appicciò 0 lume ? Ces. No., no’ ancora. Va. Cic. Con permesso ? Ida. (china il capo). ~ • Pausa. Cesare ha il capo piegato sul petto, [da > imbronciata. (La scena s’abbuia, lentamente). Ces. Ida ? Ida. Cesari ? Ces. Viene cca. Ida (avvicinandosi). Che vuò ? Ces. (dopo pausa). Che è ? Ida. Niente. Ces. Niente ? (con dolcissimo rimprovero). Ida. Niente. Ces. (supplichevole). Sosò ? Sosò ? Viene cca.. viene cca: vicino ’o frato tuio. Farla. DI. Che è ? Ida (accostandoglisi, sedendogli vicino. appoggiando la testa sullo stesso schienale con amarezza infinita nella quale si sente tutto uno schianto di lagrime). Me vuò bene Cesari ? Ces. (con passione afferrandole It mani). Tanto., tautu assai.