Paggena:Core nuosto.djvu/15

Chesta paggena è stata leggiuta.
— 15 —

Rus. (Pure chist’è luongo sa!)

Ret. Nun aggio capito na spaglieccola !

Asd. (con sussiego) E’ il preludio.

Nt. (trepidanti) ’A Madonna le tuccasse ’o cure.

P. M. Esposito. Lo dice il nome a torto aureolato di compassione o di tenerezza. Il trovatello sè è un miserabile è pure un pericolo sociale in germe poichè evidentemente è il seme maledetto figlio d’una donna corrotta senz’anima di madre e d’un uomo perfido senza cuore di padre, poichè e l’uno e l’altro lo abbandonarono. La società dovrebbe sopprimere i trovatelli, come si ammazzano i lupatti, adulti saranno la flora delle patrie galere! E Vincenzo Esposito conferma la fatale teoria.

Ret. Ma che dice?

Asd. Zitta, tu nun capisce niente.

P. M. Vincenzo Esposito è il più spiccato campione di quei bassi fondi della vita civile che deturpano la fama di questo povero Mezzogiorno d’Italia.

Esp. (cessa di scherzare con Nennella e presta ascolto)

P. M. Vicienzo d’ ’a verità! Come se noi non sapessimo che nella mala vita molto spesso il soprannome suona ironia. Ciro ’o monaco, l’ eresiarca, Totonno ’o scemo, un prodìgio di malizia, Vicienzo d’ ’a verità, il bugiardo, il mendace per eccellenza, l’artista della menzogna. Ancora peggio, eccellentissimi signori giurati: il sacrilego. Non crediate che qui la difesa sia organizzata dall’avvocata di ufficio inchiodato da un sacro dovere a qual tavolo, no, la difesa è stata sapientemente imbastita da quel mostro di sagacia criminale ch’ ò chiuso nella gabbia dei rei. Tutto quanto qui si svolge è commedia ed eccone là ebete, stralunato, meravigliosamente stupito il traculento autore, Vicienzo d’ ’a Verità. La malattia della bambina? chi l’ha attestata?

Nnt: (scattando) Madonna santa, io!

P. M. Tacete voi. Chi ne ha parlato? Nessuno. Trucco la bimba malata, trucco, la medicina delle venti lire, trucco la moglie qui piangente in udienza.