I
3
ATTO UNICO
SCENA PRIMA
Notte , ^Strada eoa casa.
B. Giovanni , poi Pulcinella prima dentro poi fuori .
.Si,
G/o. CJieguimi Pulcinella.
Pul. di dentro. Mo , ca no nce veco.
Gio. Vieni alla voce*
Pul. Io non beco a te corame aggio da vede la voce? inciampa e cade. Noce de lo cuollo.
i. Gio. Che fa ?
^Phl. fuori.. Ah si Patrone mio.,
Giq. Che ti accadde ?
Pul. Uh , uh , mannaggia la Natura.
Gio. Perchè ti lagni della natura ?
Pul. E mme lagno a ragione, perche fa le co- se storte. Gio. Come!
■J**L j? .ionro Dimmi na cosa, ]à natura quatt-
w v W * V • ■
sicuro Dimme ne "t^uocchie nc 1 ha date?
Gio. Due. Pul . Addò V ha puoste ?
Gio Solfo la fjonte. . c «
Pul. Ed ecco che ha fatto le cose storie. 5e in- véce de metterle tutte duje nfronte, nce n aves- se puosto uno- nfronte , e n T auto mpotit a lo pede, lo pede vedeva la preta e. non me fa- ceva cade a rhe poverommo. ...
Gio Eh , che dici sciocco. Va Pulcinella per quanto mi è stato detto qui deve star la casa del signor D. Alfonso Mendozza , va credo che sia quella,, bussa, ed avvisagli della mia —--venula. ... \ * . >_•
Pul. Io mo all 1 oscuro addo vaco n trova la Wia
de sto Fonzo Smerdozzo.
Gio. Va , o ti fracasso le ossa di legnate.
Pul. Vi che nun’ è dato a me poverommo. si avvia per bussare.
I
Dioitized by Google