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NAPOLETANO


forza della dimostrazione d’essere questo come il meno corrotto, così il più antico de’ dialetti.

Ma la più forte pruova, a parer nostro, si trarrà dalla grandissima quantità di parole, che nel nascere dalla nostra lingua si usarono da que’ scrittori d’ogni provincia d’Italia, che sono stati canonizzati per testi della lingua generale, e che pian piano, e destramente espulse da’ Toscani (che miravano a convertir il loro dialetto in lingua generale) sono restate soltanto tra noi.

Il tesser un catalogo di tutte sarebbe immenso, e ristucchevole lavoro; ma basti darne un saggio in un breve catalogo di un centinaio di voci usate nelle opere di Fra Guittone d’Arezzo, di Ser Brunetto Latini, del Volgarizzamento della Tavola de’ Gradi di S. Gregorio, nelle Rime antiche publicate dall’Allacci, ed in altri antichi Scrittori.


Abbisognoso. incontrasi nel Volgarizzamento de’ Gradi di S. Girolamo.

Accattare, in senso di comprare. nelle novelle antiche p. 129.: Maestro Alberto gli l’avea accattato.

Affriggere, nelle novelle antiche p. 65.

Aitate. per etade. in Fra Guittone d ’Arezzo lett. 2.

Aletto. per eletto. in Dante da Majano Rime ant. p; 72; Aletto Imperatore.

Alifante. nelle Lettere di Fra Guittone.

Angostiava. nello stesso.

Assempio. nel Volg. de’ Gradi di S. Gir.

Astutare. per smorzare. in Tommaso de Saxo di Messina Racc. dell’Allacci c. 527.
Che
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