Paggena:Del dialetto napoletano - Ferdinando Galliani (1789).djvu/83

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DIALETTO
Che non se pò astutare
Così senza ferita uno gran foco.

Aucidere, nelle rime di Ciulo da Canto il più amico de’ poeti Italiani, che al credere dell’Allacci fiorì nei 1190. ed il cui nome egli avrebbe scritto più correttamente chiamandolo Ciulo d’Alcamo, che era la sua, patria.

Auciello. in. Fra Guittone lett. 5.

Autare. per Altare. Francesco de Buti commento sopra. Dante Purg. Sacrificio dell’Autare.

Autezza. in Fra Guittone lett. 6, dove, il dottissimo suo commentatore Mons. Giovanni Bottari, alla nota 149. non isdegnò citar due luoghi, del grazioso poema della Ciucceide di Nicolò Lombardi in confirma, di quelle voci autezza, e auto.

Autro. In Fra Guittone: Apprestagli l’autra.

Auzare. Nello stesso.

Bale. per vale. Ciulo da Camo Rime antiche Cart. 441. Niente non ti bale.

Bascio. In Puciantone Martello canzone 57.

Boglio. per voglio, in Ciulo da Camo.

Botarse. per far voto. In. tutti, gli antichi scrittori, e padri della lingua, nella qual voce si scorge la mutazione della v in b.

Buscia. per bugia. in Folgore da S.Geminiano Racc. dell’ Allacci c. 520.

Frati non’v’abbia mai. nè Monastero :
Lassate predicar ai Frati pazzi
Ch’hanno troppo, buscie, e poco vero.

e nei Volg. della Tav. de’ Gradi de S. Ger.

Campare. per vivere. in Cino da. Pistoja Racc. dell’Allacci. c. 279.

Can-