e tre) Dunque in che debbo servirla? in affare civile
o penale ? Per ora io mi son dato a tutti e due i rami, salvo poi, quando gli affari saranno aumentati, di dedicarmi soltanto al primo; sa, perchè negli affari civili 1 intelligenza può esplicarsi maggiormente nelle ardue quistioni di dritto... mentre nel penale non vi sono quistioni molto elevate, e poi d altra parte si ha fare per lo più con gente abbrutita nel vizio e quindi caduta nel delitto lo già suppongo che il caso di cui ella vorrà parlarmi, non riguarda certamente un crimine, perchè se cosi fosse le assicuro che a malincure ne assumerei la difesa. Purtuttavia mi sacrificherei per strappare un innocente che potrebbe essere vittima di un errore giudiziario e che potrebbe finire i suoi giorni in un ergastolo (in tutta questa scena, Bettina che sarà seduta vicino a Giacinto farà controscena con lui).
Giacinto — Vuje che vittima, che ergastolo... che giustizia, n ato poco me mannate ngalera. Quà non si tratta affatto di 4utto questo, (a Bettina) E chesta ata che me sta zucanno a reto; me pare che a putite fernì.
Giacinto — Si me lassate parlà vuie e mammà che me s è appizzata comm a na mignatta, allora nce putimmo capì, si no perdimmo tiempo io e vuie.
Ninetta — Parli., parli... io sono tutta intenta ad ascoltarla.
Giacinto — Ecco qui... non è propriamente pe na causa pecchè so venuto da voi... pe mo se tratta ’e nu semplice consiglio, ma se appriesso le cose seguitano accussi, ’a faccio ’a causa.
Ninetta — Benissimo ! In tal caso voi farete lattore? Gaicinto — Io mo chesto sto facenno*
Ninetta — Ah ! già fate l’attore?
Giacinto — Uh ! mo nce mbrugliammo n ata vota ch e lengue ?
Ninetta — Basta venite al fatto.
Giacinto — E o fatto nun ’o pozzo dì se nu ne mannate a mammà a vicino a me, e pure vostro manto che sta Uà assettato.
Ninetta — Oh ! è giusto. Vi sono delle cose che bisogna confidarle solamente all avvocato, e specialmente poi quando questo sacro ministero è rappresentato da una donna che è il simbolo.....
Giacinto — Signò mo accuminciate a capo n’ata vota? Io aggio che fa.
Ninetta — Dunque mammà, potete ritirarvi, lasciatemi sola col signore, e tu Cesari va un momento dall u-