Paggena:La morte accanto al tesoro con Pulcinella garzone d'un carnacottare, e nascosto in una botte per salvarsi la vita (1830).djvu/11

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preciso dove questo nascondiglio si trova.

Bar. Sicuro; anzi il naariio le diede ancora la chiave di un catenaccetìo ehc serra lo scatolino nel quale è riposto il denaro.

Sim. Or bene.- Sentite qual è il mTo progetto.

Bar. Parla.

Sim. Di farmi accompagnare da Elena stessa..

Bar. Da Elena!

Sim. Da Elena.

Bar. Ma S mone mio. Tu duorme nzuonno, o viglie sedato?

Sim. E come?

Bar. E tu vuoi andar a prendere un tesoro accompagnato dalla padrona stessa del tesoro?

Sim. Dd uni.* Voi avete fiducia in me?

Bar. Tutta la fiducia, altrimenti non mi ci sarei fidata.

Sim. E bene, contentatevi a ricevervi per le mie mani la metà del tesoro se mai ti rinviene, e non v 1 incomodate a venire.

Bar. E perchè?

Sim. Perchè andando io con Elena, ella non ci verrebbe vedendo voi, perchè le siete nemica; per altronde io mi fido di portarla nella cantina, e col pretesto di renderle un servizio £ nell’ avermi fatta dare la chiave per farla impossessare di una vistosa somma ai denaro, di cui nelle presenti ristrettezze ha gran bisogno, farmi additare questo denaro, prendermelo, c quindi dividerlo da buoni amici, tra voi c me.

Bar. Ma se l’ho detto che ti sonni in sogno.

Sim. E di nuovo /

Bar. E sicuro. Ti pare che Elena viene nella cantina con te, li mostra il tesoro, te lo lascia prendere, e poi.:.

Sim. E poi che?.. Elena. con circospezione.

Bar. Si!... Sim. Elena non vivrà più.

Bar. Veramente?

Sun. Andcrò munita di un pugnale, ed appetii ritrovato il tesoro ce lo immergerò nel seno.