Paggena:La morte accanto al tesoro con Pulcinella garzone d'un carnacottare, e nascosto in una botte per salvarsi la vita (1830).djvu/57

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SCENA II.

Fonzo nobilnenle vestito , Pulcinella con livrea di galu , e delti.

Fon. Voccola, pollicine , pollaste .:. Capune, galledinic. Mmalora eca sim- mo arreventate pulliere. Giu. Che ! Ele. Rispettate il Giu lice. Fon. tlendo confidencialmente. Ah ah Pul. Vi ca tu staje nnanze a lo Jodece. Flon. E stätte zitto , mo simmo auto che frate carnale. Lo vuoi vede? lo va ad abbracciare, Caro Jodece. Giui lo respinge con isdegno. Va via mascalzone.

  • Fok. Oh mmalora !

Pul. Ne prencepa, perchè non lo manne a lo serraglio a sto frate. Giu. In somma che sei venuto qui a fare? Fon, a Pulcinella. ( Ab non sono ancora ch perchè m'ha trattato arcossi. Pul. E mo che ce lo dice te jette a dirittura da coppa. a bascio. Giu. E cosi ? Pul. Dincello. Fon. lo ? So venuto a sposare la Baronçssa: Girl. La Baronessa è sotto processo. Pon. Sta sotto la soppressa, vite spremmita io mme la piglio. Pul. E sa quant' uoglio che bo cacc à. Giu. Ella è inquisita. Fon. Vyje che dicite ! Barons. Bor. Va a Diavolo. Pul. Tu e isso. Frin. Comme va sta cosa? Bri Va a malora, Fon. Che te forcia. Pl. Elassala ire a malora , non vide che sta li cánchere ucapo. Gi Insomma te ne vai si o no? 3'0.. Ma siglio, in m'aggio da sposa la Baronessa. Giu. Elia non può essere qui moglie, deve au- car carcerala: SO, UR embè quanno l' ao - Digitized by Google