Paggena:La morte accanto al tesoro con Pulcinella garzone d'un carnacottare, e nascosto in una botte per salvarsi la vita (1830).djvu/58

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Fon. Carcerata | Pul. Co saliste. Bur. Ah Signore per pietà Giu. La giostizia deve trionfare, Bar. D. Elena. Ele. Ed avete il coraggio. .:: Bar. Fonzo ? Pon. Va al diavolo. Bar. Pulcinella. Pui. Va a malora Bar. Oh povera me , povera me ! Gtu. Andate. Pul. Marcia. Bar. Oh povera voccola , povcra voscola via con il Soldato. Giu: Andate voi altri. Pui. Patrò io la livrera me la vaco a vennere e tu, sla siloca che ne faje ? Fon. Mme la venno is pure n' accatto cortielle Cocchiare , salere è torna a fa lo carnacollaro. via con Pulcinella. SCENA IV. Ergasto e Luisa prima dentro poi fuori, e detti. 18 Erg. di dentro. Ele. Lui. fuori. Cara Sorella Ele. Germana. Erg. come sopra. Figlia... Ele. Ah padre mio ! Erg. Ed è pur vero ? Tu hai corso si gran pericolo. Ele. Si padre naio. . Ma una mano generosa... Erg. Qucsta mano sarà da me premiata , cd is. colla tua destra. Lui. Si mio padre ha pensato : SCENA ULTIMA. Caporale, , pois Sergenté, é detti: E quad gune la figlia raia! Cap. Sittence sta fora chillo Sergente l'ha Ele. Ah, il mio liberatore ! Digitized by Google