ut aria pirla colla cantilena che u$mo < ragazzi per chiamare la lezione a memoria: quindi Errichetta V imita)
Pas. Dal punto che vi smicciai..... dal punto
che vi smicciai.. dal punto che vi smicciai io... io... ( guarda il libro per far vedere che si dimentica le parole, e quest’ azione si ripeta a piacere ) io non ho avuto più trcccalli di licetto: non riposo, non dormo più. e solo mangio per tredici.
Erri. (con l istesso tuono) E giacché voi avete parlato così, anche io vi dico lo stesso perchè la faccia vo*ta mi è simpatica oltre* modo.
Tib. ( a Pas. ) Signó.... signò.... che llibro è cchisto?
l’as. É la grammatica, stiamo ai verbi di prima conjupazione. (c. s.) Perché dunque non
chiacchiariare..... mi avete fatto spantecare
molto: v’a vistate d ivuto accorgere dalle occhiate hisocchiate e trisocchiate, e dai sospiri che ho sempre dedicati alla faccia vostra.
Erri. ( c. s. ) Io me ne so accorta, ma come parlare se sempre è stata innanzi la maestra e il genitore? ora vi dico che vi amo assa e che sarei felicissima al fianco vostro.
Pas. Ed io pure vi dico che nnn vi sarebbe felicissima felicità per me quanto quella d’iazuccararmi coll’ inzuccarato nome di zuccariello mio.
Tib. (a Pas.) Chisto mo che ssonco V
Pas. So ttutti verbi attivi.
Erri, (c. s.) Ma come si fa per parlare ai jk