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giàrdln d* amore. ( compari tee Carolina &
" ’siede come nelf atto primo )
Fui. ( nelC osservarla si sorprende ) QuaJ sembiante omogeneo! quella ragazza ha un non so che... Qh! quanto è amabile!
Caro. (ira sè) (Cbiilo signore perchè me guarda? ) •••’%!
Fui. Buona giovane f siete Napoletana?
.Caro. Pe aservirve. ( c. s. ) ( E veramente simpatico, ma cchiù de Giulio mio, non oredo.) Vuje site viaggiatore? ’,...
J*W. Sì, son proprietari?. /
Cara. Site nzurato.
Fui. Non capisco tal vocabolo,.cosa vuol dir—
- nzurato.?—
Caro. Avite mogliera?
Fui. No, sono esente dì qualunque obbligazione. Vostro padre *
Caro. È uno de clillle che ppe no grano fanno " vana © ccaruso.
Fui. Spiegatevi eoa pia chiarezza’, questa parola m* è del tutto puova all’ udito: cosa si • gniQca — varva e ccaruso? —
Caro. So ttutte chilli rpastó varviere che se so Calte viecchie e sse trovano ncircoslanze: la ritirata lloro è ppe lo ccbìà a li vvicenaìize. de la marina, e mmeltenno a sii lwoghe na tenna ossia na barracca y prestano ll’ opera Uoro a mmarioare, a gente de strada r e ri’ esigeno la semplice moneta de no grano coll* obbligo de fa la barba, e ssi accorre taglià pure li capille. Paterno però poverieilo avelie no gran furto e pperzò & arreddulto a sio grado de miseria. Fui. M’ affligge il vostro stato e sarei pronto a soccorrere la vostra famiglia.