Paggena:No grano varva e ccaruso.djvu/36

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d«l iulo genitore die trovava»! allora in Si.« lerao, e per tate sgravo mia madre reetò vtttima.

Fab, Or bene, incontrandovi entrambi, non?i riconoscerete.

Fui. Se non ci siamo mai veduti.

. Fab. ( fra sè) ( Questa è Carolina seoi’ altro; il ano cognome è Franco, e...ma c neoe&satfo per altre di scorgere pria la sua idea. )

Fui. Voglio ora

Fab. E non avete preso conto se questa germana sia tuttora in Salerno?.

FuL Avrei potuto farlo, ma non mi spinge il desiderio, dovendo per.obbligatone donarle parte delle mie ricchezze.

Fab. Oh, <*h l la coscienza...

Fui. Non siamo al caso di far queste-osservazioni; «e casualmente si darà V occasione di ravvisarla, allora poi... ma veniamo ora ad una spiegazione originale, Iapete già che nel presentarmi in questa strada., la vista d’an . amabile nggiitn mi ha ceso qnasi estatico?

Fab. tJn. oggetto! come mai, dofre. abita questa sigùora? ’•

Fui. Poco-lungi da nói; ella i semplicissima perchè di bassa conditione. e propriamente,

guardate, ( additando Carotina ) quella ra% gazza che lavora colà.

Fab. Quella! ( sorpreso dice ira sè) (0 decreti i. del Cielo!) • •..;...

. Fui. Vi accerto che.mi ha incantato.-Fab. [chiamandola] Meneoa, esci qui un tantino. Caro, ( conducendosi) Che ccorn mannaie? Fab’ Lavora qui; facciamo tra noi conversazione*

  • Caro..Non eopvene, vuje state a discorrere co

- cchillo signore. ».