Paggena:Oláo - Luigi Campesi.djvu/38

Chesta paggena nun è stata leggiuta.
— 35 —

Pros.(No! Olao,tu non sposerai quella donna. Ora a te Zuccariello). (via)

Nic. Il piacere è mio. (Olao fa appoggiare Fior, e via. Mar. e Asd vanno per seguirlo minacciosi, Olao si volta, essi tremanti fanno inchini, quando sta per entrare D. Nic. lo tirano)

Mar.Ma di’ vecchio stupido!

Asd.Parla viecchio canimma.

Nic. Ohe! signori miei, ogni troppo è troppo; sono stanco di perdere più la testa con voi e quella pazza di mia figlia. Col Barone vedetevela se avete animo, scendete sul terreno, e sbudellatevi senza rompermi più il capo; altrimenti quantunque vecchio faccio uno sproposito, (via) sd . Jammoio a sfida ncoppa; qui si sono rivoltati gli elementi!

Pul.Ma che rivoltare e rivoltare, qua non siamo nei barraccari che si rivoltano Ili pichesce; pecchè non avete avuto il pusillanime coraggio di sbudellarvi co chillo; vi siete fatti sfondare in inchini; ve site mise appaura, mentre se andavate lutti e tre sul terreno avarrissevo voluto nnante quinnece piecore pugliese ! E non ci rompete più la testa, o per meglio dire, il capotesta; altrimenti quantunque"giovane più di voi, mi farò fare una tremenda caudata.

Mar.Andiamo, ma prima voglio sfogare su tela mia vendetta.

Zucc.(bravando) Vuje che vennecà, e vennecà, badate alle posizioni .. che dico, nuje potessimo, si volessimo... e facessimo*, farvi abballa ccà miezo.

Mar.Piglia tu mascalzone! (va per tirargli un calcio Zucc gli mostra l’anello e lo fa ballare)

Zucc.E abballa no poco.

Asd,Te, te vide lo Marchese, se fa n’abballata.

Zucc.E falle cumpagnia, va jatevenne facenno