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LA CONTRADDANZA
 
Rita mia, perchè sì mesta ?
Vieni meco, su, fa core,
A ballar con me t’appresta
Nella danza dell’amore;
Ed il riso — sul tuo viso,
Rita mia, ritornerà.
Compliments.
Il tuo amore, o mia diletta,
È la gioia di mia vita;
È il pensier che sol m’alletta
Nella stanza mia romita.
È l’idea — che sol mi bea,
Che di brio m’inonda il sen!
La grande-chaine.
Tu sei bella, sei gentile
Più che l’astro della sera,
Pari al fiore dell’aprile,
Tu sei nata in primavera;
Come rosa — sei vezzosa,
Come silfo hai snello il piè.
Balancez.
Da quel dì che un dolce sguardo
Mi volgesti, o Rita mia,
Io per te divampo ed ardo,
T’amo, o bella, alla follia;
E l’ardore — del mio core,
Nulla al mondo estinguer può!
Dos-à-dus.