Ciccio.
(piano a Michele) Michè, manne a ordina 'o cafè Calzone limonate e paste.
Michele.
Sarà servita, eccellenza... (via dal fondo).
Gigetto.
Signorina, non mi sembrate quest'oggi del vostro solito buon'umore?
Ermelinda.
(fredda) No... v'ingannate...
Gigetto.
No, no., sul vostro volto non c’è, come vorrei dire, quelFabituale vostra gaiezza.
Ciccio.
Marchesi, vi prego di scusarla, perchè comprenderete, una signorina che non ha avuto mai pratica con nessuno, è naturale che si mostri timida, riservata...
Clorinda.
Ma nun è freddezza, Marchesino, non è freddezza...
Nenè.
E perciò nun tene 'o catarro!..
Ciccio.
E papà, marchè, è ancora all'estero, me pare in Olanda?
Gigetto.
Sì, ma ora trovasi nei paesi bassi!..
Ciccio.
Ah! bravo!.. E mammà è sempre in provincia?..
Gigetto.
Sì, mammà è nel castello di famìglia.
Ciccio.
Non me ricordo 'o nomme d' 'o paese...