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note

pag. 367. O pranzo a o nnammurato.
S. Francisco »: il carcere di S. b rancesco, v. sopra nota alla
parte Vili.
pag. 368. L’acciso.
< Santo Severino »: la chiesa del convenio di S. Severino e Sossio
al Urgo S. Marcellino.
pag. 3C9. Cimarosa.
V era» pubblicali la prima volta nel volume: « Aversa a Domenico
Cimarosa nel primo centenario della sua morie, XI gennaio MCMI».
Napoli, Giannini, 1901.
pag. 371. Palomma e notte.
Imitazione di un canto popolare veneto.
pag. 378. Na tavernella.
<• Antignano • : collina presto Napoli, dove fu già la villa del
Pontano.
pag. 385. Si dummeneca è bon tiempo...

  • Marechiare »: v. sopra n. a pag. 133; « Tulelo • la via di Toledo, detta così perchè fu aperta dal viceré Pietro di Toledo: ora ribattezzata ufficialmente Via Inorna; * Chiaia »: la via di Chiaia. La

canzone, cui si allude, è in questa raccolta pp. 133-4.
pag. 397. Si è Rosa ca mme vo ...
« Mastugiorgio »: Mastro Giorgio, guardiano e curalore di pazzi,
detto per antonomasia da un celebre personaggio di tal nome, Giorgio Cattaneo, che nel secolo XVII esercitò quell’uffizio nell’ospedale
dell’ Incurabili: cfr. E. BUONOCORE, Mastrogiorgio (Napoli, 1908).
pag. 398. ‘Parole d’ammore scuntento.
a Posta »: la strada che conduce alla Posta, già pai. Gravina.
pag. 404. Int’ ’a Villa.

  • ’A Villa »: la villa di Chiaia, sorta sulla spiaggia nel 1784 per

opera di Carlo Vanvitelli: cfr. B. CROCE, in Napoli nobilissima.
1892, fase. 1-lV.
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La presente raccolta contiene tutte le poesie composte
Di Giacomo, escluse soltanto pochissime dall aiUoie ri iiii