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Sonetto II.

¹) Espressione dispregiativa intraducibile.

²) Cherè? Che cos’è?

Sonetto IV.

¹) Altra espressione dispregiativa: sorca di fogna.

²) Cioncate: state tranquilli — Da cioncare, diventar paralitico.

Mariuole ’e notte.

¹) Appila: taci! Da Appilare, costruire. Gergo.

’Nvitanno e rispunnenno.

¹) Acciaccuso, facinoroso. Picciuotto, uno dei primi gradi della Camorra.

²) Scemiate, fate gli gnorri. Da scemiare, intontirsi, fingere di distrarsi.

³) Zumpata, duello al pugnale.

Sonetto II.

¹) L’Umirtà: l’obbedienza cieca degli affiliati alla Camorra. Una vecchia canzone di camorristi diceva: L’Umirtà, ca nzegna e mpone — Songo ’e pàcchere c’ ’a raggione.

²) Pàcchero, schiaffo.

’O terramoto — Son II.

¹) ’Ampèttola, in camicia.

²) Che vermenara! Che spavento!

Sonetto III.

¹) ’A rèbbreca, la scossa di replica.

Mezanotte.

¹) L’Imbrecciata. Via sinistra presso il carcere di San Francesco, e famosa per cronache di turpitudini. Ora è divenuta la via Martiri d’Otranto.