medico, noi lo abbiamo qui, che per qualunque male disperato non ha pari nel mondo.
Val. Oh bravo! Eh, di grazia dove si può trovare?
Vio. Vicino a quella casaccia. Anzi vedetelo appunto in mezzo a quegli alberi, che si diverte a tagliar le legna.
Luc. Oh diavolo! un medico taglia la legna!
Vio. E pure… Questo è il suo debole. È un cervello stravagante, che si diletta a far così. Anzi vi avverto, che non verrete mai a capo di fargli confessare ch’egli è medico, se non a forza di potentissime bastonate. Così facciamo noi tutti del villaggio, quanto abbiamo bisogno delle sue visite.
Val. Non vi è che dire, tutti gli uomini eccellenti hanno delle stravaganze.
Vio. Non si può negare che sia capriccioso: ma lo vedrete poi a far maraviglie
Luc. Come si chiama?
Vio. Il dottor Pulcinella.
Val. Ma e poi vero che sia cosi valente come dite?
Vio. Fa miracoli vi dico Sei mesi sono una donna abbandonata da tutti i medici, si piangeva per morta e tutto era in ordine per seppellirla, quando a forza di bastonate fu fatto venir costui: la vide, e subito le versò in bocca una gocciola di un certo suo liquore, che sul fatto la fece alzar da letto, e si portò al fiume per lavar dei panni, come se non fosse stata mai ammalata.
Luc. Questo non è uomo, è un demonio.
Vio. E questo pure è niente. Saranno tre settimane che un ragazzo di tre anni cadde dall’alto di un campanile, e si ruppe la testa, le braccia, e le gambe. Si chiamò questo medico, già secondo il solito a colpi di bastonate, ed egli stropicciandogli da capo a piede, fece che corse il ragazzo da lì a pochi secondi a giuocare la trottola.
Val. Bisogna che costui abbia la medicina universale.
Luc. Per mia fe, che abbiamo trovato quello che andiamo cercando.
Vio. Ma eccolo che viene. Io me ne vado, perchè non voglio che egli sospetti, che io sia quella che ve lo abbia scoperto.
Val. Vi siamo molti tenuti.
Vio. Addio (Briccone ti ho servito come meriti) via.
Val. Hai polso forte?
Luc. Non lo cedo ad un facchino. Ed il tuo?
Val. E bastantemente robusto.
Luc. Lo serviremo a dovere.
Val. Egli si avanza. Ritiriamoci, (si ritirano).