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ALLA CAMPANA DEI MORTI
SONETTO DI PROSPERO MANARA (secolo XVIII)
Testo
Cessa, bronzo lugùbre, il tristo metro,
Che il ferreo, eterno sonno, ahi! mi ricorda;
Ecco già vivo col pensier penètro
Nella tomba del mio cenere incorda:
Già mi stese sull'orrido feretro
Morte, del sangue de’ miei padri lorda
E le pallide cere ardon di tetro
Lume, e l'inno funèbre il tempio assorda:
Sola e divisa dalla spoglia algente,
La vedova consorte in bruno velo
Geme ed il tetto, già mio pietà ne sente:
Ma il nudo spirto intanto esulta in cielo,
O nell'Erebo freme, ombra dolente?
Taci, bronzo lugùbre, io tremo, io gelo!