Paggena:So muorto e m'hanno fatto tornà a nascere.djvu/23

Chesta paggena è stata leggiuta.
—23—
Pul. Mamma mia bella, la panza è la cammera de magnà, e la galleria pe ricevere quacche amico, e farse 'nabballatella, qua è po, va dicenno?
Luc. La galleria, e situata nei reni e nel petto che formano, l'appartamento di rappresentanza, specialmente nelle donne, il resto del corpo, e destinato a tutte le basse officine caserecce.
Pul. E la cappa de la cemmenera pe fa ascì lu fummo addò sta?
Luc. Nel naso; luogo più appariscente, e prominente del corpo. Ora non mi puoi negare che l'inquilino non sempre abita nella stessa casa, che moltissimi quando giunge il 4 maggio cambiano casa.
Pul. Già.
Luc. Eziandio succede con l'anima comincia ad ammalarsi, allora si mette la si loca, vengono i medici, che in sostanza sono quelli che vanno vedendo casa, arriva il 4 di maggio, l'uomo muore...
Pul. Li schiattamuorte che se la portano songo li vastase che carreano la mobilia.
Luc. Ah! vedi come vai percependo, e l'anima, emigranda da quella la altra casa si ritrova ad abitare in altro corpo fino all'arrivo del novello quattro di maggio.
Pul. Mamma mia bella!... Si patrone mio, che tu m'ai fatto nghianarì, de la paura. E io mo, a chello che dice tu, stonco in affitto dinto a sta trippa mia?
Luc. Precisamente.
Pul. E non pave la terza anticipata, pe n'esempio.
Luc. Ne sarai cacciato, o potrai andare ad abitare nel grembe di un qualche leone, di un bove, di un pecorello...