Paggena:Storia vecchia - Assassina - Pergolesi - Carlo Netti 1914.djvu/233

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Un atto

mini, rasentando il muro, scivola in istrada, scompare) "Ntunetta è sgravata, e in questo momento si trova a lo spitale. Quì stiamo tutti bene, i piccerille pure. Cara sorella, devi farmi il piacere di venire a Napoli per pochi giorni; nfi’ a quando ’Ntunetta esce dallo spitale…"

Vicienzo

(approvando ripetutamente col capo) Sissignore…

Salvatore

(c. s.) "Puòrteme un chilo di mozzarelle che mi servono a me. Ti saluto affettuosamente, e sono tuo fratello Vicienzo".

Vicienzo

Nu mumento! Nun nce aimmo miso niente d’’o guaglione? ’On Salvato, si vedìsseve quant’è bello!

Salvatore

(scrive) — "Il ragazzo è vivo e sta bene" — (Improvvisamente s’ode un grido acuto, lacerante; un accorrere confuso in lontananza).

Vicienzo

Uh, Maronna! Ch’è succieso?!

Salvatore

(balza in piedi atterrito, guarda intorno cercando Nannina; si slancia in istrada). Ah!!!