Chesta paggena è stata leggiuta.
277
Atto unico
SCENA IX.
Il cav. Leandro - la marchesa d'Albafiorita e detti. Poi l'Abate - il Maggiordomo.
(La marchesa dì Albafiorita entra al braccio del cav. Leandro. Il principe Caracciolo appena li scorge ammicca a donna Luigia e a la Colobrano; resta a conversare sottovoce con questa)
Il cav. Leandro
(c. s. scusandosi) Ma, se mi costringono…
Albafiorita
Poverino! Oh Dio, voi mi farete morire! (con voce di pianto) Siete un perfido, un crudele, un tiranno!
Il cav. Leandro
Vi penso sempre, quando mi state lontana…
Albafiorita
Già, facendo da cavalier servente alle altre!
Il cav. Leandro
Domattina, per esempio, sono a vostra disposizione(23).
Albafiorita
Grazie tante! (vorrebbe sciogliersi dal braccio di lui, ma egli ve la tiene a forza)