voluti, e parliamo della graziosa produzione scritta dal Netti. Storia Vecchia è quella di tutti i giorni. Da quando Adamo ed Eva popolarono il mondo, con la loro discendenza larghissima, vi sono state sempre dei giovani conquistatori, che in ultimo hanno finito coll’amare sul serio.
Ecco la semplice storia svolta a teatro dal Netti, con questo di nuovo che egli ha voluto e saputo rendere tutta la freschezza, tutta la vivacità, tutto il colorito degli abitanti di un vicolo napoletano.
Ecco perchè Storia vecchia appartiene al teatro napoletano; ecco perchè artisticamente ha la sua importanza. Mezzi semplici, piccole figure e sentimento, sopratutto sentimento, non sentimentalismo; ed era tanto facile cadere nel grande difetto del sentimentalismo, deviazione, malattia del sentimento!
Sono degli esseri buoni i napoletani di quella commedia; con tutti i loro difetti, è, quella, della gente di cuore che ride, ama, si vuol bene, e finisce, col mettersi d’accordo.
Storia vecchia si riallaccia alla gloriosa commedia artistica nostra, che ha un capolavoro in ’O buono marito fa ’a bonà mugliera, di Achille Torelli.
Questa sera il Nuovo sarà gremito. Nelle sere consecutive il pubblico accorrerrà ad applaudire ancora la semplice, tenera e fine comedia, ch'è pur così ricca di comicità.
Diego Petriccione
Da «Il Pungolo»
Tutto esaurito ieri, e pubblico scelto. Successo enorme della nuovissima commedia in quattro atti di Carlo Netti: Storia vecchia, giudicata una delle migliori del genere.
Il Netti in questo lavoro si è rivelato autore di grande ingegno.