A tempo. dunque, dimenticando la torta ch’era venuta a «rendere <’ lasciando traboccare il rancore, si avanzò mai re<r. gendosi sull’anclie, e battendo palma contro palma eonie’. pia’ti della banda.
.— Di maniera che — biascicò mostrando l’unico dente che le rimaneva, — io ho da fare di notte giorno e campare di Spirilo Santo, e quelli che mi hanno spogliata hanno da sciala re!... E mi si vuol poi regalare una torta, per elemosina? Che cristiani!... E mi gettano in faccia il benofizo... A me che son la zia una torta, quando Ini oggi mangia a tavola con voi!.... Lui qui e io a patir la fame a casa? Eh? come vi pare?
— Buona notte! — esclamò Gennarino, prevedendo che le cose, male, avviale, sarebbero andate a finir peggio.
— Dov’è quel galantuomo? — riprese a dire Mariantonia puntando i pugni sui fianchi.
— Quale galantuomo? — domandò Gennarino facendo l’indiano.
— Quel galantuomo di mio nipote? del tuo amico?
— Donato?
— Donato, sì!... Sai forse ch’ho qualche altro nipote?
Intanto Filomena con la bocca aperta e le braccia a mezzo
levate mostrava l’animo pauroso pel chiasso che la vecchia acccnnava a fare. Fortuna che avea fioca la voce!
— Dov’è? voglio far correre il vicinato alle grida!
— Donna Mariantonia! — supplicò Gennarino a inani giunte e con dolcezza nella voce.
— Per chi avete in Paradiso, non fate chiassate!
— Per carità non vi fate sentire! — scongiurò a sua volta Filomena, che era un incanto in quel momento.
— Ila faccia di venir qui, in questa casa? — continuò Taltra sforzandosi a strillare quanto più poteva; ma, per fortuna non giungeva con la roca voce all’interno della casa: — E l’ha» ricondotto tu qui da questa smorfiosa?
— Io? — ribatte Gennarino: — Lo Zio Prete l’ha mantenuto a scuola dai Bemabiti, e lui ha bisogno di me per Venir qui?
Filomena era restata avvilita all’epiteto di smorfiosa che la vecchiaccia le aveva buttato in faccia, indicandola sino a sfiorarle il viso gentile con la mano piena di pustole.
Gennarino parò il colpo che quella mano minacciava alla guancia della fanciulla.
— E badate dove andate con quella mano fradicia!
— Ora ti faccio vedere dove vado col piede! — E la vecchia, come potè, gli allungò una pedata.
— Donna Mariantonia — scattò a dire il giovane — V0’ strappereste uno schiaffo a San Francesco! — E raccattato un sasso, stette li ll per avventarglielo.
— Per carità! per carità — supplicò Filomena, togliendogli