Paggena:Teatro - Achille Torelli.djvu/53

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K 1« Zio Prete, da canto suo, si stizziva perche uennanno gli rispondeva con parole smozzicate, lirate addirittura con -e tenaglie:

Che so... tutto in una volta... Sapete come sono le donne... Al meglio: Ali, lo stomaco! Uh il respiro!...

— O prima o poi, —brontolò Batticola — le cose si scoprono!...

— Ma che le hai fatto? — domandò insospettito lo Zio prete; e gli tirò un colpo col borsone nel quale le palline della lotteria parevano come una pielra in fondo ad una calza.

— Qui c’è entrato il diavolo! — urlò Gennarino prendendosela con Donato: — E’ stata quel demonio incarnato di tua zia, la quale è capitata qui come un’ossessa e si é messa ad urlare t he non aveva di che accendere il fuoco e le ha detto tutto, dalJ’A alla zeta!

— Un poco d’acqua — implorava intanto flebilmente Filomena. che principiava a riaversi.

— Le ha detto tutto!? — domandò Don Tito restando senza fialo’ come se gli avessero dato un pugno allo stomaco.

Sapeva lui con che peso sulla coscienza fosse andato il fratello al mondo di là; e, non essendo prete per nulla, gli veniva la pelle d’oca al semplice pensiero d’uno scandalo; ed ecco a [jalla lo scandalo quando meno se l’aspettava! Perse quindi il urne degli occhi e dimenticando che l’ira è un peccato mortale, e diè libera entrata per riversarla su Gennarino, il quale vejendosi bistrattare a quel modo, perse anche lui la poca soferenza che gli restava e mise il colmo allo scompiglio.

E’ venuta mia zia? — gli domandava Donato: — Quando è enuta?

— Un momento fa...

— Dove?

— Qui!

— E le ha detto?...

— Tutto, tutto! non ostante ch’io le abbia messo perfino la lano sulla bocca per farla tacere!

A questo lo Zio Prete si levò di furia lo zucchetto e prese a rattarsi la chierica disperatamente. E Filomena intanto apri t le braccia a scartare di qua e di là le donne, e sporgeva il isto in avanti per udire quello che dicevano gli altri.

— Ma se è lecito — domandò Batticola — si può sapere che >sa le ha detto?

— Tutto! tutto! che suo padre, buonanima...

— Non è vero! non è vero! non è vero! — interruppe Filoena, tentando rizzarsi in piedi: — Non è stata lei! non è stata iriantonia! State zitto! — E la povera figliuola, col capo an-