Paggena:Teatro - Ernesto Murolo.djvu/121

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Signorine

AMALIA lottovoce.

Va bene ch'era prim'amore, che al cuore non li comanda, ma c troppo, a verità...

ALFREDO

Un boccono d* aria, in questi casi, un boccono d'aria non potete credere come fa bene... (Olre il braccio 15/*

• fina. Poi dice a Donn * Amalia} ...SignÒ, lenite del Cognac ?

AMALIA guardando confata le figliuole.

...No: è finita ieri la bottiglia... Ci abbiamo fatte i... come si dice ?... 1 zantraglioni... C’ è il Marzala.

ALBERTO

È lo stesso... Un bicchiere di Marsala è lo stesso...

AMALIA a Carmela.

Carme, port* ’a bottiglia c* ’o marzala.

CARMELA

PrOOtO. (va verao la dwUa e ritorna).

ALFREDO

È niente, signorina, passerà subito, (vanno sulla soglia della terrazza. Gli altri, meno Alberto ed Attilio, li seguono; Battista e Ciociò tono gli ultimi).

BATTISTA a Crociò che gli tira le falde dell'abito e lo picchia eoo la festuca come per fare il cavalluccio.

Statte fermo 1 Mo t’’a sfonn* ’a memmoria I Vedite ri è muinento 'e pazzia ó cavallo.

ALBERTO ad Jlttiiio.

Mi dispiace, povera figlia. Si vede che ha cuore,

quella, mo, è il tipo cne me farebbe perdere 'a capa.