Chesta paggena nun è stata leggiuta.
112
Signorine
CARMELA
’O mmarzala...
ALBERTO
Ccà, miette ccà, mo CC O ddò io. Prende la bottiglia ^ c« un pizzicotto sulla guancia di Carmela
CARMELA mettendogli con garbo la mano a posto.
Aspettate, piglio 'o bicchiere... (Va in fondo apre la credenza).
ALBERTO
E tu, quann’ i’ me nzoro, a casa mia nun ce accuoste.
CARMELA porge il bicchiere. ALBERTO
Ecco il marsala.
IMMACOLATINA conducendo Sitina per la mano.
E inutile sta meglio...
SISINA
Meglio... E passato... Grazie.
AMALIA
Quella ci vuole molta distrazione per la ragazza, e se no ne prende una malatia. (A Carmela) Carme siente.
CARMELA s* avvicina.
AMALIA le dirà qualche cosa all* orecchio.
ALBERTO
Adesso il cavalier Battista ci regala lui una poesia*
TUTTI meno Sisina ed Alfredo.
Bravo, ecco... bravo.