Paggena:Teatro - Libero Bovio.djvu/122

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PULECENELLA

PULCINELLA

(volge lo sguardo d'intorno, e con un singhiozzo esclama:)

Addio!… Addio!…

(E anche gli altri salutano qualcosa, qualcuno, e con la mano.)

E Colombina, Pulcinella, e i due suonatori si allontanano, cantando la canzone… I coniugi, stretti, abbracciati, precedono i due vecchi. E tutti e quattro scompaiono, tra le foglie, nella bella notte lunare…

*

Sull’uscio della osteria appare il vecchio oste. Si arresta, volge lo sguardo d’intorno… Ode la canzone che vien di lontano, — e chiama:)

L'OSTE

Pulecenè!…

(Fa qualche passo, arriva nel mezzo della scena, e chiama ancora, con voce tremante:)

Pulecenè!…

(Gli rispondono le voci:)

     Palummella, zompa e vola
     dint’’e bracce ’e nenna mia…


(Va verso il fondo, si poggia all'albero e levando le braccia in alto, chiama per l'ultima volta, con un singhiozzo:)