Paggena:Teatro - Libero Bovio.djvu/143

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UN ATTO

(Dal vicolo sale un accordo di chitarra, seguito da un coro di risate, di urli, di sberleffi)

UNA VOCE DAL VICOLO

(a Luigino)

E scinne…!…

UN'ALTRA VOCE

(dal vicolo)

E chiss’è ’Mbomma…

UN'ALTRA VOCE ANCORA

(dal vicolo)

È turnato all’Eggitto…

(Un'altro accordo di chitarra, seguito da altri urli e sberleffi. Poi, il silenzio.)

LUIGINO

(rientra, posa lo sguardo su Nunziatina, su Mattia; — poi apre l’uscio di casa, e, in maniche di camicia, esce, senza dir parola.)

NUNZIATINA

(riprendendo il dialogo interrotto, — con una certa dolcezza nella voce:)

E te staie zeffunnanno pe’ me!

MATTIA

(la fissa ora teneramente)