Paggena:Teatro - Libero Bovio.djvu/156

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'O PRUFESSORE

’MBOMMA

(piagnucolando:)

Mammà!…

NUNZIATINA

(carezzandolo, e parlandogli come a un bambino:)

No… no… no…

(E gli porge un altro bicchiere).

’MBOMMA

(ride, beve, e trema tutto)

NUNZIATINA

(ne beve anch’ella qualche bicchiere, ed offre da bere a Mattia:)

Nu poco… Tantillo…

MATTIA

No… (atterrito)… Non bere… (le si avviticchia, quasi, alle gonne, e la trae a sè…) Tu no… Tu no…
(La nuova libazione, ridesta gli istinti perversi negli eroi della gaia comitiva. È, ora, un assordante vocìo: le femmine non si reggono in gambe, e i maschi hanno le voci roche, e gli occhi lascivi.)

SERRAFINA

(si fa nel mezzo, col bicchiere levato, invita gli astanti al silenzio, e traballa. Poi comincia:)

   …Eva una notta como a questa… e il vente
         scroteva urlando la mia porte ivane…
   lunca come a un lamente
         mezzanotta battea lontan lontane…