dissimi inchini, a cui i coniugi rispondono con leggeri cenni del capo.)
DON GIOVANNINO
Commà, Scialone è il Pataterno della cocina casareccia. Te fa ’na bragiuola imbottita, ca, senza offesa, potarrebbe accoparire innanzi a una sua ardezza riale.
(e così dicendo, si avvia per la porta di sinistra, seguito da tutta la comitiva)
(a Donna Carmela, cedendole il passo:)
Preco. La ronna innanzi, per bia che anco nella ristrettezza dell’amicizia, bisogna a procetere con il calaté.
Le sartine scoppiano in una lunga risata, tanto più clamorosa per quanto più lungamente repressa.
ASSUNTA
Tu ’ê visto a chillo?
IDARELLA
Giesù, chillo m’ha fatto venì ’na cosa dint’’o stommaco!
GIANFRANCO
(con l'occhio ancora volto verso la comitiva che si è allontanata)
Che capo d’opera!
MANCINI
Carattere… colore… ’Na meraviglia!